Dal 19 ottobre al 1° novembre 2020 nelle più grandi stazioni ferroviarie svizzere saranno esposti manifesti, cartelloni, eBoard ed ePanel che richiameranno l’attenzione dei passanti sull’origine degli alimenti che acquistano. I poster mostreranno con orgoglio i nostri contadini e i nostri trasformatori con i loro prodotti sia primari che finali, come ad esempio le mele e il succo di mela. Sulla pagina web dei Contadini Svizzeri, chi è interessato può trovare anche informazioni supplementari sull’agricoltura, la coltivazione e la trasformazione dei prodotti alimentari svizzeri.

La pandemia ha cambiato il comportamento e le abitudini dei consumatori svizzeri. In primavera infatti, i negozietti della fattoria sono diventati più popolari di quanto non lo siano mai stati e la domanda di prodotti regionali nel commercio al dettaglio è aumentata tantissimo. L’Unione Svizzera dei Contadini, l’Associazione Svizzera Frutta, Primavera e l’Associazione Svizzera per un settore agroalimentare forte hanno deciso, in seguito all’allentamento delle misure di protezione per contrastare la diffusione del virus, di continuare a concentrarsi sui temi che riguardano l’autosufficienza e il comportamento dei consumatori.

Con una campagna di collaborazione, le Associazioni sopraccitate vogliono trasmettere alla popolazione svizzera le conoscenze necessarie per comprendere la catena del valore aggiunto dell’alimentazione nazionale e inoltre promuovere i servizi offerti sia dall’agricoltura svizzera che dai trasformatori locali. La campagna “Coltivate qui. Trasformate qui” fa parte della comunicazione di base dei “Contadini Svizzeri. Dalla nostra terra con passione”, è stata lanciata a fine estate e viene coordinata con i trasformatori. Per avere una comunicazione uniforme, al posto delle dichiarazioni personali dei rispettivi ambasciatori si è deciso di utilizzare lo slogan “Coltivate qui.”. La campagna “Contadini Svizzeri. Dalla nostra terra con passione”, mira a promuovere i servizi dell’agricoltura e a rafforzare l’opinione pubblica sul ruolo dei contadini sia come produttori di generi alimentari che come curatori del paesaggio. Contadine e contadini che, da due anni, sono diventati gli ambasciatori di questa campagna.