L'Iniziativa per la responsabilità ambientale dei Giovani Verdi chiede di ridurre il consumo di risorse e quindi l'impronta ambientale delle nostre attività economiche di circa due terzi entro 10 anni. Anche se le abitazioni, la mobilità, i consumi in generale e l'agricoltura fossero completamente rivisti, non sarebbe possibile raggiungere questo obiettivo. Già oggi in Svizzera vivono troppe persone e il loro numero continua ad aumentare. L'Unione Svizzera dei Contadini dice sì a un approccio responsabile all'ambiente, ma no a questa iniziativa utopica.

Come tutte le attività umane, anche l'agricoltura ha un impatto sulla biodiversità. Allo stesso tempo, dipende da essa. Le famiglie contadine hanno quindi una grande responsabilità e devono soddisfare diversi requisiti. La politica agricola stabilisce obiettivi di superficie elevati in termini di quantità e qualità per promuovere la biodiversità. Oggi questi obiettivi sono stati praticamente tutti raggiunti. Nel frattempo, una media del 19% della superficie agricola è utilizzata per promuovere la biodiversità.

L’iniziativa sulla biodiversità è estrema. Limiterebbe fortemente la produzione (sostenibile) energetica e alimentare, l’uso delle foreste e delle aree rurali per il turismo. L’approvvigionamento indigeno si indebolirebbe e le importazioni di energia, beni alimentari e legno aumenterebbero notevolmente.